Nuova BRINDISI SPORT 1920 - Suggerimenti
Importante premessa; le considerazioni che seguono richiedono un ascolto fatto da persone di buonsenso, non necessariamente intelligenti ma, appunto, di buonsenso.
La situazione del Brindisi è seriamente grave. Ci sono pochissime possibilità (quasi
zero) che qualcuno sborsi subito 700 Mila euro, e lo faccia non solo entro
poche settimane ma sapendo che poi si troverà in una situazione delicatissima.
Converrete che NESSUNO, realisticamente, potrà farlo.
Nessuno lo farà.
E quindi occorre avere PIENA CONSAPEVOLEZZA di questo, senza inutili
quanto sterili illusioni.
Chi ricopre ruoli delicati (Istituzioni, Figc, Forze dell'ordine, Stampa,
tifoseria organizzata, enti ed associazioni) deve avere la consapevolezza della
GRANDE RESPONSABILITÀ.
E pertanto ciascuno deve agire con prudenza, con serietà e con lealtà. Con
maturità.
La strada maestra è la fondazione di una società calcistica ex novo: se le
Società calcistiche presenti in Città volessero dare un loro contributo in
termini di partecipazione attiva allora è opportuno che: o alienino ad altri le
realtà che gestiscono oppure le singole persone interrompano pubblicamente e
decisamente il rapporto con la società di appartenenza: i piedi in due scarpe è
impossibile averli.
Chi promuove la iniziativa, per correttezza, dovrebbe prima contattare le
Istituzioni ( in primis Sindaco e Presidente locale Figc).
La costituzione è importante ma non deve rappresentare un "chi c'è c'è e
chi non c'è peggio per lui": occorre prevedere, per iscritto, la
possibilità di nuovi ingressi.
Se sussiste una COMUNE VOLONTÀ si può anche decidere di escludere, da Statuto,
alcune categorie di persone: pregiudicati, persone che sono stati destinatari
di Daspo, persone che hanno notoriamente creato problemi in ambito calcistico, persone con fallimenti alle spalle.
Porre tali paletti sarebbe opportuno a salvaguardia del futuro della nascente
Società.
Si tenga presente, per quanto e' realisticamente possibile, che la nuova
Società abbia un qualche legame con la Brindisi Sport Spa 1920.
Quella società, fallita nel 1990, rappresenta il massimo raggiunto dal calcio a
Brindisi: è un patrimonio storico che non va messo in Museo ma valorizzato.
Si tenga presente che esistono persone che, in quella meravigliosa realtà,
hanno agito ed operato a vario titolo: si faccia tesoro della loro esperienza.
Non si escluda la possibilità di denominare la nascente Società come NUOVA
BRINDISI SPORT 1920.
Né si escluda, in un futuro anche lontano, la possibilità di re-acquisire quel
marchio secondo le norme di legge.
Infine non si abbia "fretta" di partecipare a campionati di alto
livello: dopo la affiliazione alla Figc sarà quest' ultima a decidere la
categoria. Non si esercitino indebite pressioni. La militanza in campionati
regionali (od anche provinciali) sarà una salutare gavetta per tutti ed un bel
bagno di umiltà.
Con la umiltà si costruisce bene, con la supponenza e la superbia non si
produce nulla di buono.
cosimo de matteis
Brindisi, 21 Aprile 2024
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