Brindisi, quale il significato delle parole del Presidente?
Stupisce, ma solo relativamente, la comunicazione che i vertici della maggiore società calcistica del Capoluogo hanno voluto dare.
Ed è anche un po’ “pasticciata”,
diciamo così. Stamattina alle 7 in punto una Testata (sempre molto benevola e
servizievole) pubblica un intervento del Presidente.
(Parentesi: se è
stato pubblicato alle 7 significa che era pronto già da ieri sera.)
Titolo e sommario
sono quelli che vedete qui:
Il testo ognuno
può leggerlo da sé. Nulla di nuovo o quantomeno nulla di particolare. Né francamente
si capisce il MOTIVO di tale sortita. O forse si.
Ad ogni modo, alle
7.40 sulla Pagina Ufficiale facebook compare un post, anche esso un po’ “anomalo”
rispetto alle comunicazioni cui sono abituati gli appassionati.
E’ un “rilancio”
dell’articolo uscito in mattinata. Con una piccola differenza: mentre l’articolo
non cita la fonte (ovvero non dice da dove vengono quelle affermazioni. In
genere viene sempre riferito il contesto spazio temporale in cui esse nascono:
una conferenza stampa, una intervista, una dichiarazione rilasciata “a caldo”
in tribuna , un comunicato ufficiale o altro) il post sul social parla
esplicitamente di “intervista”.
Ed anzi, vi è
proprio la seguente dicitura/invito:
👉 Leggi l’intervista completa
su BrindisiReport.it
A Brindisi, nella
citta capoluogo, è usuale l’affermazione in vernacolo “No’ ti ttaccari alla carta di
lu pepi”. Può darsi che sia una sottigliezza irrilevante. Però la
rileviamo. Così come ribadiamo che non sembrano esserci in questa comunicazione
(o intervista? E fatta da chi? Dove sono le domande?) grosse novità. E
soprattutto è del tutto assente un cenno al futuro, che è quello che preoccupa
realmente la tifoseria.
Si parla solo del
presente e si ribadisce il passato: peccato che i brindisini ben conoscano – ed
apprezzino tantissimo- quanto è stato fatto in estate. Si sono registrati ben
oltre 500 abbonamenti che, notoriamente, a Brindisi sono una rarità. Quindi,
pensiamo, si è voluto ricordare l’impegno
messo ed il mancato fallimento. Bene. Se non fosse che a preoccupare è il
futuro ossia la Stagione 25-26, indipendentemente dall’esito di questo
campionato: che sia salvezza o, come pure è probabile, la retrocessione in
Eccellenza.
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