ASL DI BRINDISI : SETTE INDAGATI PER TANGENTI

(ANSA) - BRINDISI, 29 OTT - Sette persone, tra tecnici e dipendenti Asl, sono indagate a Brindisi per concussione per induzione nell'ambito di un'inchiesta del pm Marco D'Agostino su forniture e appalti per le Tac negli ospedali della provincia. Perquisizioni negli uffici Asl che si trovano all'interno dell'ex ospedale 'Di Summa' sono state effettuate dai Nas che hanno prelevato diverso materiale cartaceo oltre che computer e materiale informatico, anche presso le abitazioni di alcune delle persone coinvolte.

BRINDISI- Si indaga sulle forniture di tac negli ospedali, tra questi anche quello di Brindisi. Blitz questa mattina dei carabinieri del Nucleo Tutela della Salute di Napoli  in collaborazione con i Nas di Taranto, negli uffici dell’area gestione tecnica all’interno dell’ex ospedale Di Summa. Diverse anche le perquisizioni a casa di alcuni impiegati della ASL,  tra questi anche nell’abitazione del capo dell’area tecnica  dell’Asl di Brindisi, Vincenzo Corso.
Otto perquisizioni dove pare che i militari abbiano portato via computer ed acquisito  documenti.
Si tratta di un’indagine legata a  maxi forniture e appalti nel sud d’Italia. Sette dovrebbero essere le persone iscritte nel registro degli indagati dalla procura di Brindisi. Il fascicolo è nelle mani del pm Marco D’Agostino . L’ipotesi di reato è concussione per induzione  (art. 319-quater del codice penale, introdotto dalla legge 190/2012), punita in maniera più mite, e senza pene accessorie, rispetto alla concussione per costrizione.
Secondo gli inquirenti alcuni tecnici avrebbero chiesto dei soldi in merito alla fornitura degli strumenti diagnostici.
La Asl di Brindisi appresa la notizia delle indagini si è chiusa nel più stretto riserbo.


BRINDISI - Sette persone, tra tecnici e dipendenti Asl, sono indagate a Brindisi per concussione per induzione nell'ambito di un'inchiesta del pm Marco D'Agostino su forniture e appalti per le Tac negli ospedali della provincia. Si tratta di un'indagine nell'ambito della quale, su delega del pubblico ministero, i Nas di Taranto e Napoli hanno eseguito stamattina perquisizioni all'interno degli uffici Asl che si trovano all'interno dell'ex ospedale 'Di Summa', prelevando diverso materiale cartaceo oltre che computer e materiale informatico, anche presso le abitazioni di alcune delle persone coinvolte. Alle persone coinvolte è contestata l'ipotesi di induzione indebita a dare o promettere utilità, introdotta di recente con la legge Severino.

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