Altro che "disfattismo": la questione è seria e rischia di scomparire il calcio a Brindisi.

 

Quale “disfattismo”? Può darsi che esista, non lo escludiamo. Eppure esiste invece una piccolissima minoranza di persone che valuta i fatti.

Ed i fatti dicono che “esiste un contenzioso economico irrisolto da diversi anni tra il Presidente Arigliano e la società Virtus Francavilla.”. E non lo ho detto io ma lo ha detto Antonio Magrì il Presidente della Virtus e quindi la persona direttamente coinvolta nella questione (CLICCA QUI PER LEGGERE LA DICHIARAZIONE INTEGRALE) .


Delle due l’una: o ha mentito Magrì oppure il contenzioso economico esiste. Ed è assai probabile che sia così: se Magrì avesse affermato il falso sicuramente Arigliano lo avrebbe fatto rilevare.

Ed invece non vi è stata nessuna smentita.

Se sussiste un contenzioso economico irrisolto  in cui risulterebbe creditore Magrì e debitore Arigliano (attenzione: Arigliano, non il Brindisi) questo indebolisce la figura del Presidente e della intera Società,

E questo fatto farebbe luce sul provare a comprendere cosa stia succedendo e su aspetti delicati che per ora sfioriamo appena: solidità economica, rincaro esagerato dei biglietti (in alcuni casi raddoppiato o quasi) e questioni affini concernenti il vile denaro.

Ma poi vi è l’approccio sul piano umano: non ci va di riportare cose dette (ed anzi: scritte) pubblicamente ossia  testimonianze che parlano di atteggiamenti altezzosi e sprezzanti. Sono episodi che qualcuno, negli ultimi giorni, ha pensato di rivelare pubblicamente.

E queste cose che abbiamo letto coincidono perfettamente con la netta impressione che abbiamo avuto da sempre, in diverse situazioni. e lungo l'arco di diversi mesi. Quindi non fatti episodici ma costanti. E che ci teniamo per noi. Perché non vorremmo che si pensasse a questioni personali e/o a pregiudizi.

Abbiamo via via avuto conferma. E del resto esistono – anche qui nero su bianco – affermazioni pubbliche che lasciano letteralmente sconvolti sul piano umano. Frasi terribili e che abbiamo verificato più e più volte la veridicità.



E che qualche Testata coraggiosa ha avuto la onestà intellettuale di riferire: non era pettegolezzo ma il doveroso resoconto –testuale, letterale- di affermazioni inaudite, esagerate e sconvolgenti sul piano umano.

Potremmo andare avanti ma, per ora, ci fermiamo qui.

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