Sacrosanta targa marmorea: e andiamo in profondità.

 

Quanto accadde il 23 febbraio di quasi un quarto di secolo fa – si, tanto è passato!- a Brindisi, in una buia e fredda notte d’inverno, non può e non deve essere dimenticato.

Non può essere solamente un fatto legalistico o, peggio, ideologico (la legalità è un valore altissimo, il legalismo è deformazione della legalità, è ideologia, sovente fanatismo).

Giusta, anzi: sacrosanta la Commemorazione annuale. Che è, congiuntamente,  religiosa e da parte del Corpo Militare.

E si svolge nel luogo del supremo sacrificio personale e nella vicina chiesa. In quel luogo è stata posta una Targa marmorea, a perenne ricordo (ed anche in città una Piazzetta è stata intitolata).

Noi amiamo quella Targa perché ci ricorda il valore dell’eroismo, del sacrificio supremo.

E vogliamo approfondire: con decisione e con gratitudine.



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