NUOVO TEATRO VERDI, DA LUNEDÌ 4 NOVEMBRE DISPONIBILI I BIGLIETTI PER TUTTI GLI SPETTACOLI
Mentre prosegue la campagna abbonamenti, da lunedì 4 novembre sarà possibile
acquistare anche i biglietti dei singoli spettacoli della stagione 2013-2014
del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, che debutterà la sera del 22 novembre e
proseguirà fino a fine aprile 2014.
I prezzi dei biglietti, mantenuti invariati dallo scorso
anno, sono pensati per favorire la partecipazione, oltre che degli appassionati spettatori da sempre
vicini al teatro, anche di tutti coloro che non ne hanno ancora potuto scoprire
il fascino e la bellezza. L’intento è dunque di valorizzare il teatro nella sua
funzione prima: quella di essere luogo aperto di incontro e confronto sociale e
culturale, che favorisce lo scambio e l’arricchimento reciproco. In questo
senso, per ampliare il coinvolgimento del pubblico nella vita del teatro,
grande attenzione è stata riposta nella definizione delle categorie di prezzo anche
dei biglietti, secondo una politica attenta ai giovani, in particolare agli
studenti, ai gruppi organizzati e alle associazioni.
I
biglietti si possono acquistare presso il botteghino del teatro (in contanti, con
carta di credito o Bancomat) e online sul sito
vivaticket.it. Chi sceglie la modalità di acquisto telematico può ritirare il
ticket d’ingresso presentando alla cassa la notifica di pagamento.
Il servizio
di biglietteria è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni
festivi, dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00. Nei giorni di
spettacolo il servizio è attivo la mattina dalle ore 11.00 alle 13.00 e la sera
un’ora e un quarto prima dell’inizio dello spettacolo.
La stagione. La settima. Un altro giro d’orizzonte spettacolare dal centro del
palcoscenico. Diciotto spettacoli, tra musical, commedia, prosa, danza e family show, che raccontano il presente, con i grandi interpreti dello
spettacolo dal vivo. Il Nuovo Teatro Verdi compone un ricco carnet di proposte
attraversando epoche, stili e generi, fra tradizione del classico ed
esplorazione dei territori artistici più vivaci della scena contemporanea.
L’inaugurazione è affidata il 22 e 23 novembre a «Il Vizietto
- La cage aux folles», il nuovo musical firmato Romeo Piparo con protagonisti
due signori del palcoscenico come Marco Columbro ed Enzo Iacchetti. Seguono i
nomi del migliore cinema italiano come Silvio Orlando ne «Il Mercante di
Venezia» di William Shakespeare, Stefano
Accorsi in «Giocando con Orlando» al fianco di Marco Baliani nello studio
ispirato al poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, e ancora Alessio Boni, Alessandro
Haber e Francesco Bonomo ne «Il Visitatore» di Éric-Emmanuel Schmitt, per una
delle pagine più belle della drammaturgia contemporanea europea, Lunetta Savino
ed Emilio Solfrizzi in «Due di noi» che vede i due interpreti per la prima
volta insieme in scena, infine Alessandro Gassmann nei panni di «Riccardo
Terzo», il primo
incontro con una tragedia di Shakespeare che l’interprete e regista romano rilegge
con uno stile da grande schermo.
Spazio agli autori più apprezzati
del “teatro civile” come Marco Paolini, Francesco Niccolini e Saverio La Ruina,
e a personaggi conosciuti e amati dal grande
pubblico da Roberta Lanfranchi e Flavio Montrucchio, che danno nuova
vita al musical «Sette spose per sette fratelli», al “divo” delle fiction
Giuseppe Fiorello, che a febbraio porta sulle scene il suo personale omaggio a
Domenico Modugno nello spettacolo «Penso che un sogno così…». Shakespeare
lascia il segno anche con «Le allegre comari di Windsor», rivisitazione
dark fra canzoni e costumi grotteschi firmata «Quelli di Grock». Tornano anche gli
appuntamenti internazionali con due nomi di grande richiamo: il romanziere
francese Daniel Pennac con la trasposizione teatrale del successo letterario
«Storia di un corpo» e l’enfant prodige del
teatro argentino Claudio Tolcachir e il suo nuovo lavoro «Emilia» proposto in
prima europea. E tornano anche le più belle armonie della danza con «Lo
Schiaccianoci», favola senza tempo rivisitata dal giovane coreografo e regista
salentino Fredy Franzutti. Alla magia delle favole si ispira anche «Alice
Underground»: il favoloso mondo di «Alice» rivive tra teatro,
cartoon e musica, in un paese delle Meraviglie ipnotico, ironico e poetico per
bambini di ogni età disposti a sognare. Tra le novità della stagione il filone dedicato alla
musica classica contemporanea, con Giovanni Allevi che dedicherà al pubblico
del Verdi i successi della sua ventennale attività compositiva, e il teatro
sinfonico con «Histoire du Soldat», tra le opere più celebri di Igor
Stravinskij
su libretto di Charles Ferdinand Ramuz, che vedrà in scena il geniale “musicattore” Luigi Maio con
l’«Ensemble del Sud» diretto dal Maestro Marcello Panni.
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