quando si mette il proprio manifesto sopra la Madonna(e abusivamente)
Manifesto selvaggio: non c'è santo che tenga
Sabato 23 Maggio 2009 17:29 Redazione
Sabato 23 Maggio 2009 17:29 Redazione
(ARTICOLO TRATTO DA http://www.senzacolonne.it/ )
Brindisi – Neppure un’immagine sacra ha arrestato la corsa al manifesto selvaggio: i faccioni dei candidati d’ogni parte politica sono stati affissi perfino sulle locandine che annunciano alla cittadinanza la festa in onore di Santa Maria Ausiliatrice. Stampe autorizzate che sono state pagate con le offerte dei fedeli della chiesa dei Salesiani. A protestare vivacemente è il Comitato della festa che avrà inizio oggi con la processione e proseguirà fino a lunedì con bancarelle, luminarie e spettacoli: “Sono disgustato” ha commentato il parroco, don Peppino Resta.
Si è aggiunto il coro dei fedeli, degli aficionados alle celebrazioni per la santa venerata da Don Bosco. Sono andati a rappresentare l’accaduto negli uffici della Gestor, laddove avevano chiesto e ottenuto il permesso per esporre i poster cartacei su cui è illustrato il programma delle celebrazioni religiose e di quelle tradizionali che ne fanno da cornice. La “mini” festa patronale è stata oscurata dalle elezioni. La parrocchia Sacro Cuore ci ha rimesso qualche centinaia di euro, duecento raccolti dai ragazzi dell’oratorio per finanziare l’iniziativa e anche quelli degli sponsor che si sono lamentati della mancata visibilità. Dagli addetti della Gestor si sono sentiti rispondere che non c’è altro da fare che presentare un esposto e indirizzarlo alla polizia municipale. Il danno è ormai fatto e il tempo scaduto. I poster che erano stati attaccati sui muri di tutti i quartieri della città sono stati in gran parte censurati da quelli elettorali. Ultimo aggiornamento ( Sabato 23 Maggio 2009 17:37 )
Brindisi – Neppure un’immagine sacra ha arrestato la corsa al manifesto selvaggio: i faccioni dei candidati d’ogni parte politica sono stati affissi perfino sulle locandine che annunciano alla cittadinanza la festa in onore di Santa Maria Ausiliatrice. Stampe autorizzate che sono state pagate con le offerte dei fedeli della chiesa dei Salesiani. A protestare vivacemente è il Comitato della festa che avrà inizio oggi con la processione e proseguirà fino a lunedì con bancarelle, luminarie e spettacoli: “Sono disgustato” ha commentato il parroco, don Peppino Resta.
Si è aggiunto il coro dei fedeli, degli aficionados alle celebrazioni per la santa venerata da Don Bosco. Sono andati a rappresentare l’accaduto negli uffici della Gestor, laddove avevano chiesto e ottenuto il permesso per esporre i poster cartacei su cui è illustrato il programma delle celebrazioni religiose e di quelle tradizionali che ne fanno da cornice. La “mini” festa patronale è stata oscurata dalle elezioni. La parrocchia Sacro Cuore ci ha rimesso qualche centinaia di euro, duecento raccolti dai ragazzi dell’oratorio per finanziare l’iniziativa e anche quelli degli sponsor che si sono lamentati della mancata visibilità. Dagli addetti della Gestor si sono sentiti rispondere che non c’è altro da fare che presentare un esposto e indirizzarlo alla polizia municipale. Il danno è ormai fatto e il tempo scaduto. I poster che erano stati attaccati sui muri di tutti i quartieri della città sono stati in gran parte censurati da quelli elettorali. Ultimo aggiornamento ( Sabato 23 Maggio 2009 17:37 )
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