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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

IL RICORDO DI CHIRICO’ DI SUO NONNO COSIMO

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  E’ morto oggi, mercoledì 27 marzo, Cosimo Chiricò nonno paterno dell’omonimo calciatore attualmente in forza al Catania. Ecco cosa diceva Mino Chirico in una intervista  , (dal titolo azzeccato:  “ Sono nato col pallone. Vi racconto le mie 4 promozioni in B. Catania, non vedo l’ora”)   appena giunto al Catania: "Sono cresciuto a Brindisi in una famiglia numerosa. Io e i miei fratelli già da bambini  nel quartiere Sant’Elia  giocavamo tanto a calcio, siamo nati col pallone.  Mia madre e mio padre  [Davide e  Romina ,   N.d.R.]  ci hanno cresciuto sempre con tanto impegno . Mi faccio chiamare Mino perché sarebbe il diminutivo di Cosimino,  come mio nonno , sin da bambino mi hanno chiamato sempre così. Non è un soprannome" Come vedete è presente il ricordo non solo della famiglia - papà Davide e mamma Romina, i fratelli e la sorella- ma pure dei nonni che sovente veniva a trovare. Quando vedevo un macchinone parcheggiato capivo che Mino era a Brindisi e stava a salutare

SILENCE PLEASE - ( Basta, statìvi citti, chiutìtivi)

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Ho l'impressione, sperando di non apparire poco umile, che davvero solo da questa tribuna si vedono realmente le cose come stanno. Spiace mancare di carità nei confronti degli operatori della informazione: negli ultimi dodici mesi si è avuta la netta impressione di una certa  superficialità nel narrare le vicende del calcio brindisino. Una superficialità mista ad omertà, leggerezza, ed anche condita di colpevoli omissioni. Qui si parla in generale: vi sono rarissime eccezioni ma nel complesso il quadro è questo.   Naturalmente tali considerazioni non diminuiscono neppure di un centimetro le responsabilità di chi ha portato nel baratro il calcio brindisino : qui non c'è   solo il fallimento, netto ed indiscutibile, sul campo. Vi è il rischio, reale e concreto, di una radiazione .   Capite? Il calcio che scompare dalla città di Brindisi.   Vi è,  si,  una Società della città Capoluogo affiliata alla Figc che disputa un Campionato nei dilettanti ma è in Promoz

La Rettoria San Giuseppe , ovvero la chiesa presso il cimitero di Brindisi

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In una chiesa la bacheca, se non  fondamentale, certo è assai importante . Alcune bacheche disordinatissime finiscono con l’esser controproducenti o comunque poco efficaci. Guardate invece  questa bacheca  :   Ebbene,  centro e culmine è naturalmente la Celebrazione eucaristica  pertanto apprendiamo che la Messa  nei giorni feriali è alle ore 17 , almeno nel periodo invernale. Con l’ingresso dell’ora legale la santa Messa è celebrata alle 18. Sempre preceduta dalla recita comunitaria del santo Rosario. Ed i festivi?  Eccovi gli orari per la Domenica  : ore 9 ed ore 10.30. Naturalmente  al sabato la Celebrazione è quella prefestiva  e quindi assolve il precetto festivo. Beh,  giunti a questo punto vi sarete già chiesti di quale chiesa stiam parlando ed eccovi subito la risposta : trattasi della  Rettoria San Giuseppe in Brindisi   ovvero la bella chiesa del cimitero della città adriatica . Ed ora inoltriamoci senza  indugio nella breve elencazione degli appuntamenti di questa bella real

Brindisi-Messina: la carica di Capitan Cantarelli

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  Il Brindisi oggi gioca l’ennesima gara da ultima spiaggia e al Fanuzzi   viene un Messina ringalluzzito da una serie di risultati positivi. Capitan Mario Cantarelli   scrive così :   Sono e sarò sempre con chi rappresenta il mio Brindisi nel bene e nel male. Forza Danucci che lo puoi fare . Vi abbraccio tutti quelli che ci credono come me     Due brevi sottolineature : Cantarelli parla del   mio Brindisi. Evidente egli ritenga ancor oggi il Brindisi suo : ed è bellissimo. Degno di rilievo è inoltre   il suo incoraggiamento a mister Danucci:   da uomo di calcio,   quale egli è,   si rivolge al giovane collega – col quale ha condiviso   la maglia con la v – spronandolo. lo puoi fare, gli dice. Davvero tutto   molto bello !

Le Colonne Romane: meglio due o solo una?

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      29 FEBBRAIO 2024 - BRINDISI - L'IDEA DI QUARTA: "RICOSTRUIAMO LA SECONDA COLONNA"