JADDICO - Consacrazione dei bambini (anche piccoli o neonati) alla Madonna

Nella bacheca del Santuario di Jaddico mi imbatto in un avviso (che è quello che vedete riprodotto: la qualità della foto è quella che è perché fatta con un telefono) e mi dico fra me e me che questa cosa va diffusa, va fatta sapere a più persone possibili. 

Come potete leggere – e come ha ben spiegato il
Celebrante al termine della Messa- vi sarà la consacrazione dei bambini piccoli e neonati alla Vergine Maria.

Ebbene, è proprio così: in occasione della festa della Presentazione di Gesù al Tempio – 2 febbraio- ci sarà la possibilità, durante la Santa Messa delle 18.30, per i genitori di consacrare (o “affidare”, se preferite. Ma è molto meglio il termine “CONSACRARE”) i propri bambini piccoli o neonati alla Madonna!

 Ed è una cosa meravigliosa! Provo a dare piccole indicazioni:

A)Perché proprio il giorno due febbraio? La Chiesa, il 2 febbraio di ogni anno, fa memoria della Presentazione di Gesù al Tempio: San Giuseppe e la Madonna, rispettando l’antico rito di presentare il proprio figlio maschio primogenito quaranta giorni dopo la nascita di Gesù a Betlemme, Giuseppe e Maria portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore, così come prescritto dalla legge mosaica: la madre di un figlio maschio doveva presentarlo, appunto quaranta giorni dopo la nascita, davanti al tabernacolo, e offrire in olocausto, come purificazione per sé, un agnello o, per i più poveri, una coppia di colombe o di tortore, che nell’icona della festa sono portate da Giuseppe, rimarcando le modeste condizioni economiche della Sacra Famiglia. La presentazione di un primogenito maschio aveva anche il significato di riscatto, perché apparteneva a Dio. E con la spiegazione biblico teologica ci fermiamo qui: non è nostra specifica competenza ma speriamo di aver reso l’idea.

 

B) Perché consacrare i propri figli? Che significato ha la Consacrazione alla Madonna ed anzi al Cuore Immacolato di Maria? Il tema in sé è semplice ma è stato, negli ultimi anni complicato e pure un poco “osteggiato”. Ed allora, per non sbagliare, ci affidiamo alle parole di una persona che “di queste cose se ne intende” ovvero don Gabriele Amorth, il noto Sacerdote Paolino. Ecco le sue parole: “Devo dirlo: consacrare una persona al Cuore Immacolato di Maria significa erigere attorno ad essa uno scudo protettivo invisibile ma impenetrabile. Perchè le mamme di oggi non consacrano anch’esse i propri figli alla Madonna?

 

Basta poco: una semplice preghiera fatta da un prete con questa intenzione. Tutti i bambini dovrebbero essere consacrati al Cuore Immacolato della Madonna. Godrebbero di una protezione unica!”.

 

Se lo dice don Amorth c’è da aver fiducia (chi è interessato all’argomento può cliccare qui).

 



Ecco, si è provato a dire cosa avverrà presso il Santuario di Jaddico  il giorno 2 febbraio (che è pure la cosiddetta festa della “Candelora) ma va da se che la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria – di se o delle persone care, ad esempio di un figlio- va oltre una specifica data: in più circostanze, in particolare a Fatima, la Vergine Santa ha chiesto esplicitamente la Consacrazione al Suo Cuore Immacolato come, del resto, molti santi e diversi Pontefici: pensiamo a San Luigi Maria Grignion de Montfort o San Massimiliano Maria Kolbe.

Chi può lo faccia: porti i propri bimbi piccoli, anche piccolissimi. Saranno accolti con tanto amore dai Padri di Jaddico  La Madonna ne sarà felicissima!

 cosimo de matteis 

Commenti

ARTICOLI PIU' LETTI

LA PROVINCIA DI BRINDISI

BRINDISINITA' - brevissima nota (ed un video)