Brindisi ha bisogno (anche) di carlo GIOVANARDI
è apparsa, in questi giorni, su alcuni organi di informazione locali la seguente
LETTERA APERTA AL SINDACO DI BRINDISI
e la pubblichiamo così, senza commento alcuno.(semmai i commenti fateli voi, gentili lettori)
Si apprende da alcune agenzie e dal Sito ufficiale di Carlo Giovanardi che il Sottosegretario è assolutamente disponibile ad estendere LADDOVE CIO' FOSSE RICHIESTO il sistema di controllo antidroga sulle strade già sperimentato, con successo, altrove:"Siamo pronti, per i comuni che ce lo chiederanno, a esportare in tutta Italia i controlli antidroga effettuati con il modulo mobile sperimentato con successo a fine agosto a Verona" queste le parole di giovanardi(riportate anche in http://www.carlogiovanardi.it/modules.php?name=News&file=article&sid=701).La nostra città, al pari di molte altre purtroppo, ha pagato e sta continuando a pagare un caro prezzo in termini di VITE UMANE (specie giovani e giovanissimi) proprio per la pessima abitudine di assunzione di droghe e abuso di alcool: ciò è fuori di ogni dubbio ed affermare il contrario significa essere in malafede(ideologica?) o pochissimo informati.Ed io chiedo al Sindaco di Brindisi (ma ciò non può non coinvolgere il Comandante della Polizia Municipale e, ovviamente, il Questore):perchè non accettare questa "mano tesa" che il Governo ci offre?"E' dimostrato - ha aggiunto Giovanardi - che la collaborazione tra lo Stato, le Regioni e il volontariato garantisce effetti benefici sul territorio. Il governo nazionale, naturalmente, non puo' imporre nulla"Davvero condivisibile e da apprezzare tale stile e discrezione sopratutto considerando la (falsa?) nomea secondo la quale l'Esecutivo Nazionale starebbe imponendo una sorta di "regime". Ma, forse, anche tali dicerie sono figlie di (pre)giudizi ideologici.E comunque, questi benedetti giovani continuano a morire sulle strade: vogliamo almeno provare a fare qualcosa? Conclude Giovanardi:"Rifaremo l'esperimento a Ravenna perche' ce lo hanno chiesto. I test saranno operativi in tutta Italia quando enti locali, Regioni e medici si metteranno d'accordo per applicare il modulo gia' operativo a Verona".Onerevole Mennitti, ci faremo sfuggire questa opportunità?
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