Importante premessa; le considerazioni che seguono richiedono un ascolto fatto da persone di buonsenso, non necessariamente intelligenti ma, appunto, di buonsenso. La situazione del Brindisi è seriamente grave. Ci sono pochissime possibilità (quasi zero) che qualcuno sborsi subito 700 Mila euro, e lo faccia non solo entro poche settimane ma sapendo che poi si troverà in una situazione delicatissima. Converrete che NESSUNO, realisticamente, potrà farlo. Nessuno lo farà. E quindi occorre avere PIENA CONSAPEVOLEZZA di questo, senza inutili quanto sterili illusioni. Chi ricopre ruoli delicati (Istituzioni, Figc, Forze dell'ordine, Stampa, tifoseria organizzata, enti ed associazioni) deve avere la consapevolezza della GRANDE RESPONSABILITÀ. E pertanto ciascuno deve agire con prudenza, con serietà e con lealtà. Con maturità. La strada maestra è la fondazione di una società calcistica ex novo: se le Società calcistiche presenti in Città volessero dare un loro contributo in ter
Ed è pressoché inevitabile: quale "cretino" si caricherebbe i debiti altrui? Debiti che non sono di poco conto. E che, soprattutto, vanno saldati entro poche settimane, pena la esclusione dal Campionato di Serie D. Campionato di Serie D (24-25) che si dovrà (dovrebbe) affrontare con una penalizzazione , una piazza che definire "furiosa" è pure poco, e sostenere ingenti costi di gestione (squadra da rifare ex novo, stipendi, spese varie etc etc) e con la paura che ogni tanto "spunti" qualche vecchio debito, magari pure ingente. Ora è lecito chiedersi: CHI FAREBBE UN TALE "INVESTIMENTO"? Noi questa cosa la abbiamo compresa fin dallo scorso Novembre (anche prima a dir la verità) e, per amore al Brindisi, la abbiamo detta pubblicamente. Aggiungendo anche che era opportuno cominciare a pensare a far nascere una nuova società calcistica. Naturalmente con persone serie ma soprattutto ONESTE e moralmente ineccepibili. E poi, per un segno di con
Quale “disfattismo”? Può darsi che esista, non lo escludiamo. Eppure esiste invece una piccolissima minoranza di persone che valuta i fatti. Ed i fatti dicono che “esiste un contenzioso economico irrisolto da diversi anni tra il Presidente Arigliano e la società Virtus Francavilla.” . E non lo ho detto io ma lo ha detto Antonio Magrì il Presidente della Virtus e quindi la persona direttamente coinvolta nella questione (CLICCA QUI PER LEGGERE LA DICHIARAZIONE INTEGRALE) . Delle due l’una: o ha mentito Magrì oppure il contenzioso economico esiste . Ed è assai probabile che sia così: se Magrì avesse affermato il falso sicuramente Arigliano lo avrebbe fatto rilevare. Ed invece non vi è stata nessuna smentita . Se sussiste un contenzioso economico irrisolto in cui risulterebbe creditore Magrì e debitore Arigliano (attenzione: Arigliano, non il Brindisi ) questo indebolisce la figura del Presidente e della intera Società, E questo fatto farebbe luce sul provare a comprendere c
Ho l'impressione, sperando di non apparire poco umile, che davvero solo da questa tribuna si vedono realmente le cose come stanno. Spiace mancare di carità nei confronti degli operatori della informazione: negli ultimi dodici mesi si è avuta la netta impressione di una certa superficialità nel narrare le vicende del calcio brindisino. Una superficialità mista ad omertà, leggerezza, ed anche condita di colpevoli omissioni. Qui si parla in generale: vi sono rarissime eccezioni ma nel complesso il quadro è questo. Naturalmente tali considerazioni non diminuiscono neppure di un centimetro le responsabilità di chi ha portato nel baratro il calcio brindisino : qui non c'è solo il fallimento, netto ed indiscutibile, sul campo. Vi è il rischio, reale e concreto, di una radiazione . Capite? Il calcio che scompare dalla città di Brindisi. Vi è, si, una Società della città Capoluogo affiliata alla Figc che disputa un Campionato nei dilettanti ma è in Promoz
Gli sportivi della Provincia di Brindisi sostengono convintamente la Virtus Francavilla , squadra della Terra di Brindisi e nostri amici, in questa ultima giornata di Campionato e poi nei Playoff: l'auspicio, convinto e sentito, è la permanenza nella Serie C , che la Città e la Società merita ampiamente.
Oggi ho pubblicato un post su un social network (se vuoi vederlo clicca qui ) riguardo mio fratello, l’Avvocato Raffaele De Matteis. Questo post poi è diventato un articoletto ed è stato molto apprezzato. Numerosi commenti – alcuni anche molto toccanti- e tanti “mi piace”, like e cuoricini. La ennesima conferma di quanto mio fratello era amato : in città e non solo. Ad uso strettamente personale e familiare sto conservando tutti questi commenti e, preannunciando che ringrazierò uno ad uno , giunga fin da ora, da questa sede, il mio grazie sincero. Colgo l’occasione, al termine di questa giornata – che era/è il compleanno di Raffaele (e di nostra sorella, sua gemella, Maria Giuseppina), di pubblicare dei versi : essi sono stati scritti proprio per Raffaele ed io ne ho avuto conoscenza solo stasera e immediatamente li pubblico. L’autrice è l a professoressa Rosa Brandi , sua amica/conoscente fin dai tempi del Liceo. Ringraziando Rosa e rinnovando il grazie a tutti, eccovi la p
BRICS è un acronimo: esso sta per Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica ovvero i Paesi, diciamo così, non allineati e che sfuggono al controllo egemonico delle élite globaliste che comandano pressoché tutto il mondo. Per approfondire la questione la Associazione Culturale VERITA E' LIBERTA di Brindisi ha organizzato un Convegno dal tema "I Brics e la sfida del mondo multipolare" . Relatore il professore Matteo Fulgenzi. Nel corso dell’incontro sarà possibile conoscere la Associazione Culturale “Verità E’ Libertà”, fondata e presieduta da Anna Maria De Matteis, insegnante di Brindisi che ha riunito validissime figure del territorio brindisino ed ha dato vita a tale realtà culturale attiva e feconda. Appuntamento è presso il locali della Biblioteca Provinciale –Media Porto- MERCOLEDI 10 APRILE 2024 alle ore 18. Il luogo dell’evento è sito in Brindisi, Viale Commenda 1 *** Associazione Culturale Verità è Libertà: PAGINA FACEBOOK (CLICCA QUI) Associazione C
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