Raid sulla A16 : denunciati 7 brindisini
(ANSA)
- AVELLINO, 9 MARZO - Razziarono tre autogrill in altrettante aree di
servizio dell'autostada A 16 Napoli-Canosa: un anno
dopo, sette tifosi del Brindisi sono stati denunciati a piede libero
grazie alle indagini svolte dalla Polstrada di Grottaminarda (Avellino)
insieme agli agenti della Digos pugliese.
Il 13 maggio dello scorso anno, i sette avevano seguito la squadra in trasferta a Sarno per la gara del campionato di serie
D.
Sulla strada del ritorno, avevano rubato di tutto nelle aree di servizio.
Da
altre fonti si apprende che "i denunciati sono C.A., C.V., D.M., V.L.,
T.A., G.D., e C.T., che avevano partecipato alla
traferta in Campania del 13 maggio 2012". Inoltre emerge che "ad
incastrare i sette brindisini le immagini della telecamere di video
sorveglianza poste all’interno delle aree di servizio.".
Infine le aree di servizio teatro delle razzie sarebbero quelle di
"di Mirabella Est, Calaggio est ed Ofanto Est". Insomma non pare essere un buon viatico per quello che viene
definito come "nuovo corso" con la partecipazione attiva -all'interno del Consiglio di Amministrazione della Società- di alcuni tifosi della squadra biancazzurra.
http://www.brindisimagazine.it/2012/05/brindisi-fuori-dai-play-off-ma-e-comunque-festa-per-i-400-tifosi/
Guardando le cronache dell'epoca si apprende che "finisce il sogno play-off. Il Brindisi perde a Sarno ma
ritrova il suo pubblico. Atmosfera incredibile. Per
i biancazzurri è come giocare in casa. Oltre 400 tifosi in trasferta.
Capaci di cantare per 95 minuti e sventolare bandiere e
sciarpe anche nel dopo gara. Una tifoseria unica dalla quale ripartire.". Già, davvero unica. Dalla stessa testata (Brindisi Magazine) riportiamo una immagine di quel
Sarnese-Brindisi.
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