Incendio alla BriEcologica: una ricostruzione


La notte del 1° settembre 2012 un incendio divampò presso un capannone della zona industriale di Brindisi. Ecco come una Testata diede la notizia in questione:
 In fiamme ‘Bri.ecologica’ del Presidente Roma.
1 settembre 2012   Cronaca
BRINDISI - Forse la mano di un piromane, di qualche nemico. Forse un cortocircuito. Di sicuro, un vero e proprio inferno cominciato alle 3.30 di notte e capace di distruggere uno dei 4 capannoni di ‘Bri.ecologica’ società di  smaltimento e movimentazione di rifiuti di vario tipo che fa capo al Presidente del ‘Città di Brindisi ‘Giuseppe Roma.
Uno degli stabili dell’azienda, sita su Viale Nobel nella zona industriale, è stato avvolto dalle fiamme con incredibile velocità. Focolaio, una porta a pannello che una volta distrutta, ha smesso di fare da diga al rogo, propagatosi rapidamente all’interno delle altre aree.
L’arrivo dei vigili del fuoco del Comando provinciale sul posto con 3 mezzi più un’autobotte giunta dall’Aeroporto, non ha impedito alle fiamme di incenerire i rifiuti, in gran parte cartacei, stoccati all’interno dello stabile,  ma soprattutto, i pompieri non hanno poturo fare nulla per alcuni costosi macchinari seriamente danneggiati dal fuoco e dal calore, così come il resto della struttura.
I danni, secondo una prima ed ufficiosa stima, supererebbero il milione di euro. Ancora sconosciuta la natura dell’incendio. Gli investigatori dei vigili del fuoco e della polizia stanno cercando di capire se sia stato o meno dolo anche se almeno per il momento, sul posto non sono state trovate tracce di materiale infiammabile.
In tal senso a dare una mano agli inquirenti, potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza, installate all’esterno del capannone ma, fortunatamente, salvate dalle fiamme.”

Oggi, lunedì 4 novembre 2013, una Testata, pubblica questo articolo:

Inchiesta calcio: rispunta l’incendio alla BriEcologica

BRINDISI- Pressioni per cedere gratuitamente le quote del Città di Brindisi, presunte minacce ai giocatori per indebolire una parte della società. I pm della Procura  di Brindisi, Savina Toscani e Antonio Costantini hanno chiesto la prosecuzione delle indagini dell’inchiesta sulle vicende della società calcistica brindisina dell’ultimo anno e mezzo.
Dieci le persone inscritte nel registro degli indagati, tra questi anche l’assessore comunale allo sport Antonio Giunta e alcuni tifosi. Le indagini sono condotte dagli uomini della Digos di Brindisi.  Possibili legami tra sport e strani episodi che si sono verificati ai danni della vecchia proprietà. Gli investigatori stanno indagando su presunti collegamenti.
Al vaglio l’incendio ai capannoni della BriEcologica a settembre 2012,  azienda di proprietà della famiglia di Giuseppe Roma, ex presidente del Città di Brindisi. La notte del 31 agosto del 2012 un incendio di vaste proporzioni distrusse uno dei capannoni della BriEcologica, in Via Nobel alla zona industriale di Brindisi. Il rogo distrusse il capanno e bruciò alcuni mezzi  di lavoro, per un danno di oltre un milione e mezzo di euro. Si indaga su quell’episodio  doloso, si cerca di verificare se esiste un collegamento con le vicende calcistiche o  se l’incendio abbia avuto una matrice diversa. Legame che complicherebbe la posizione di qualche indagato.
Lu.Po.

fonte della foto: 
http://www.brindisireport.it/cronaca/2012/09/01/incendio-alla-briecologica-danni-ingenti/



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